I test non distruttivi (NDT) svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e la qualità di vari materiali e componenti. Implica l'uso di metodi di prova che non danneggiano o alterano le proprietà fisiche dell'oggetto esaminato. L'American Society for Testing and Materials (ASTM) ha stabilito una serie di standard per le tecniche NDT per garantire coerenza, accuratezza e affidabilità. In questo articolo, approfondiremo il mondo degli standard ASTM per NDT ed esploreremo le diverse tecniche coperte da questi standard.
Il test a ultrasuoni, noto anche come UT, è un metodo NDT ampiamente utilizzato che utilizza onde sonore ad alta frequenza per rilevare difetti interni o discontinuità nei materiali. Questa tecnica è comunemente utilizzata per ispezionare saldature, forgiati, fusioni e compositi. ASTM ha sviluppato vari standard per i test a ultrasuoni per garantire procedure coerenti e standardizzate.
ASTM E213 copre la calibrazione delle apparecchiature di prova ad ultrasuoni e l'esame di pezzi fucinati e billette di acciaio, mentre ASTM E164 fornisce linee guida per l'esame ad ultrasuoni di getti di acciaio. Questi standard garantiscono che i test a ultrasuoni vengano eseguiti correttamente, migliorando l'affidabilità dei risultati dell'ispezione.
Il test con particelle magnetiche, noto anche come MT, è una tecnica ampiamente utilizzata per rilevare difetti superficiali e vicini alla superficie nei materiali ferromagnetici. Implica l’induzione di un campo magnetico nel materiale e l’applicazione di particelle magnetiche sulla superficie. Qualsiasi perdita magnetica causata da difetti è segnalata dall'accumulo di particelle, che le rendono visibili in condizioni di illuminazione adeguate.
ASTM E1444 è la pratica standard per i test sulle particelle magnetiche e fornisce linee guida per la corretta magnetizzazione, l'applicazione delle particelle magnetiche e l'interpretazione dei risultati dei test. Questo standard garantisce l'applicazione coerente della tecnica, con conseguente rilevamento dei difetti accurato e affidabile.
Il test con liquidi penetranti, noto anche come PT o test con liquidi penetranti, è un metodo ampiamente utilizzato per rilevare difetti superficiali nei materiali non porosi. Durante questo processo, sulla superficie viene applicato un liquido penetrante e, dopo un tempo di permanenza specifico, il penetrante in eccesso viene rimosso. Viene quindi applicato uno sviluppatore che estrae qualsiasi penetrante intrappolato nei difetti, rendendoli visibili all'ispettore.
ASTM E1417 fornisce linee guida per i test con liquidi penetranti e copre vari aspetti della procedura di test, tra cui la pulizia preliminare, l'applicazione del penetrante, la rimozione del penetrante in eccesso e l'interpretazione dei risultati. Il rispetto di queste linee guida garantisce che la tecnica venga applicata in modo coerente, con conseguente rilevamento accurato dei difetti superficiali.
Il test radiografico, noto anche come test RT o a raggi X, utilizza raggi X o raggi gamma per ispezionare la struttura interna di un materiale per rilevare eventuali difetti o irregolarità. Questa tecnica è ampiamente utilizzata in settori quali quello aerospaziale, petrolifero e del gas e manifatturiero. ASTM ha stabilito standard per i test radiografici per garantire che le procedure siano eseguite correttamente e che i risultati siano interpretati accuratamente.
ASTM E94 fornisce linee guida per l'esame radiografico utilizzando i raggi X, mentre ASTM E1030 copre l'esame radiografico utilizzando i raggi gamma. Questi standard delineano i requisiti delle apparecchiature, le tecniche di esposizione, le procedure di sviluppo della pellicola e i criteri di accettazione necessari per eseguire test radiografici in modo accurato e affidabile.
Il test delle correnti parassite, noto anche come ET, è un metodo di prova non distruttivo che utilizza l'induzione elettromagnetica per rilevare difetti superficiali e vicini alla superficie nei materiali conduttivi. Viene comunemente utilizzato per il rilevamento di difetti, lo smistamento dei materiali e le misurazioni della conducibilità. ASTM ha sviluppato standard per garantire l'applicazione coerente e standardizzata dei test sulle correnti parassite.
ASTM E243 copre la pratica per l'esame a correnti parassite di rivestimenti non magnetici su substrati non conduttivi, mentre ASTM E376 fornisce linee guida per l'esame di materiali semiconduttori utilizzando tecniche a correnti parassite. Questi standard delineano le procedure, i requisiti delle apparecchiature e i criteri di accettazione necessari per eseguire in modo efficace i test con correnti parassite.
In conclusione, l'American Society for Testing and Materials (ASTM) ha stabilito vari standard per le tecniche di test non distruttivi (NDT) per garantire coerenza, accuratezza e affidabilità. Gli standard discussi in questo articolo forniscono linee guida per test a ultrasuoni, test con particelle magnetiche, test con liquidi penetranti, test radiografici e test con correnti parassite. Seguendo questi standard, le industrie possono garantire che le procedure NDT siano eseguite correttamente, portando al rilevamento accurato dei difetti e al miglioramento della sicurezza e della qualità complessiva. Con l'avanzare della tecnologia, ASTM continuerà ad aggiornare e sviluppare nuovi standard per soddisfare le esigenze in evoluzione del settore NDT.
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